Io conosco l’omino della pioggia. E’ un omino leggero leggero che abita sulle nuvole, salta da una nuvola all’altra senza sfondarne il pavimento soffice e vaporoso.
Voi lo conoscete “L’omino della Pioggia” di Gianni Rodari? Sapete che oggi l’omino della pioggia e’ venuto ad aprire i rubinetti in Israele? E’ cosi e’ arrivato il primo atteso scroscio di acqua. Il ticchettio della pioggia tanto atteso anticipato gia’ dalla settimana scorsa.
Lo so, lo so, soltanto pochi minuti di pioggia ma rimane sempre e comunque un evento inaspettato, qualcosa di cui tutti parlano e che provoca un po’ di angoscia perche’qui non siamo abituati alla pioggia. E’ quasi un evento straordinario se poi unito alle corte giornate autunalli, diventa una vera e propria sensazione invernale nonostante ci siano fuori parecchi gradi sopra lo zero! La prima cosa da andare a cercare e’ quindi l’ombrello che hai abbandonato da qualche parte 5 mesi fa...
Lo sapete che nella Bibbia si parla molto della pioggia? Certo questa diventa un sollievo nei paesi dal clima caldo e asciutto. La pioggia nell’Antico Testamento rappresenta una benedizione! E cosi Isaia ci parla della pioggia. Non vi fa tornare in mente la canzone degli scout?
Recitava proprio cosi:
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto,senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.
Peccato non sia freddo (almeno a tel Aviv) da giutisficare la copertina sul divano! Mi accontentero’ della tisana e di una sana serie rigorosamente in lingua italiana in TV!
