Non e’ affatto raro che in questa terra si sovrappongano tre feste rappresentative di tre religioni monoteiste.
Infatti i musulmani hanno appena festeggiato Id Al Fitr la fine del mese di digiuno conosciuto come Ramadan. Questo e’ il nono mese del calendario islamico.
"Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza" (Sura II, v. 185).
Si tratta di un mese di purificazione, ricco di grazie, e durante il quale, in una delle sue ultime notti dispari, detta Lailatu l-Qadr (notte del destino), le porte del cielo sono più dischiuse.Il digiuno non è valido se non è preceduto dalla niyyah (intenzione). Dopo la pronuncia della niyyah, si incomincia a digiunare quando incomincia ad albeggiare (aurora). Il tramonto del sole pone fine al digiuno e l’astinenza viene interrotta mangiando dei datteri o bevendo dell’acqua, come vuole la Sunnah del Profeta. L’interruzione iftar, per tradizione viene preceduta da una breve preghiera. Dopo la preghiera rituale della sera si usa fare una speciale preghiera notturna piuttosto lunga detta Tarawih.
Con il sorgere della luna nuova del mese di Shawwal ha termine il mese di Ramadan e con esso finisce l'astinenza ed inizia 'Id al-Fitr, la festa della rottura.
Per i Cristiani invece e’ significativa in questi giorni la festa della Pentecoste, ovvero il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua che simboleggia l’effusione dello spirito santo nonche’ la nascita della Chiesa.
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. (atti2, 1-4)
E’ festeggiata dai cattolici, protestanti e ortodossi. La celebrazione della festa di Pentecoste sembra risalire al I sec d.C ed e’ associata geograficamente a Gerusalemme.
L’ebraismo festeggia invece uno dei tre pellegrinaggi al tempio, la festa di Shavuot o festa della mietitura, delle settimane, la festa della rivelazione di Dio al popolo ebraico sul Monte Sinai, dove ha donato loro la Torah libro fondamentale cui fa riferimento la religione ebraica. Shavuot viene festeggiate 7 settimane dopo il primo giorno della Pasqua ebraica ed e’ la festa che indica l’inizio del raccolto. L’usanza moderna e’ di festeggiarlo consumando prodotti caseari.
Osserverai anche la festa della mietitura, delle primizie del tuo lavoro, di quello che hai seminato nei campi; e la festa della raccolta, alla fine dell'anno, quando raccoglierai dai campi i frutti del tuo lavoro (Esodo 23,16)
Avrete inteso che abbiamo un fine settimana ricco di eventi e ci prepariamo ad accogliere il Gay Pride a Tel Aviv che iniziera’ proprio il 9 per concludersi venerdi 14.
Buone feste a tutti!