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IL SETTIMO COMPLEANNO

Amici, non mi sono comportata bene lo so, sono stata assente per troppo tempo. Non perche’ fossi in vacanza! Ero in giro con voi!!!Che gran bel lavoro! Oggi pero’ non voglio parlarvi di Israele “turistica”(Tel Aviv e’ invasa da Eurovisione) ma desidero vi facciate un po’ i fatti miei! Io considero anche questo bagaglio culturale.

Tra un paio settimane la mia primogenita Gal compira’ 7 anni e sono iniziate le consultazioni per come organizzare il suo compleanno. Innanzitutto abbiamo deciso di invitare tutta la classe e come di consueto sceglieremo un parco pubblico, spazio aperto adatto ad accoglierci tutti. Il giorno del compleanno infatti il padre, oltre ad essersi preoccupato che le birre siano in fresco, esce la mattina presto per andare a cercare spazio libero (qua si usa cosi) cosi da delimitare il territorio con i palloncini! Poi arriviamo noi, le mamme....la situazione si riscalda! Tutto il mondo e’ paese. Noi qui pero’ urliamo in italiano che ha comunque il suo fascino!

Gal, mia figlia, ha deciso che vuole sviluppare il compleanno intorno ad un tema centrale: i mostri! Proprio ieri, la fortuna ha voluto che all’uscita di scuola abbia incontrato la mamma di una sua compagna e abbiamo scoperto che sono nate a distanza di 6gg per cui non esiste idea migliore di organizzare il compleanno insieme! Ela, l’altra bambina vuole streghe e fantasmi cosi io e la mamma di Ela ieri pomeriggio, mentre loro giocavano, abbiamo inziato a pensare all’organizzazione pratica che comprendera’ diverse attivita’ riguardanti i soggetti sopra elencati. La caccia al tesoro mista a prove di sport la faremo di sicuro. Realizzeranno delle pozioni magiche da portare a casa e coloreranno dei mostri giganti che avremo ritagliato su cartone.

Ci sara’ qualcosa da stuzzicare, dimenticate panini con prosciutto o salamino, che include sempre, oltre ad humus e torte rustiche, verdure fresche tagliate oltre che anguria visto che noi l’abbiamo gia’. Il tutto si concludera’ con la torta e un altisonante tanti auguri che in ebraico suona cosi: Haiom iomhuledet, haiom iomhuldet le Gal! L’unica cosa alla quale non mi sono abituata e che sulla torta si mette una candelina in piu’ dell’anno compiuto perche’ secondo la tradizione porta bene...invece secondo me porta una sfiga (passatemi il termine che rende meglio l’idea) terribile! A fine festa ogni bambino ricevera’ una piccola sorpresa e noi saremo felici di essere sopravvissuti a questa giornata!

Nei prossimi giorni, tra un tour e un altro, organizzeremo la logistica dell’evento! E di sicuro andra’ benissimo!

P.S. ho gia’ cominciato a pensare ad un calendario di partenza condivise giornaliere per le vacanze di Natale!

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