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ISRAELE, QUANTO RUMORE!

Come ogni anno in estate torno nella mia adorata Vasto per godermi l’Italia, il mio mare, gli amici, la famiglia e il cibo a kilometro zero! Ed e’ proprio durante la mia attuale permanenza sulla sponda occidentale del mar Mediterraneo che mi sento disturbata da un rumore piu’ forte che mai, un sottofondo senza pausa, un misto tra cantilena e melodia che a volte mi distoglie dalla mia quotidianeta. Questo rumore proviene da est, da quel lembo di terra dove trascorro buona parte della mia vita che e’ diventata la mia seconda casa.

Israele qui e’ davvero percepita come una zona off limit, un territorio inesplorato, un paese che incute timore. Credo davvero che se fossi stata a Tel Aviv avrei interpretato tutto cio’ in modo diverso, non avrei probabilmente dato peso a nessuna notizia. Da qui tutto appare molto grande, pericoloso, ingestibile.

Questo e’ il rislutato di come si raccontano le notizie, degli artifici creati per influenzare l’opinione pubblica, e l’effetto creato e’ una mancata conoscenza del fatto realmente accaduto. Mi rendo perfettamente conto dei timori, paure dei viaggiatori che decidono di venire a trovarci e per questo vi dico ancora una volta BRAVI. La vostra curiosita’ e l’andare oltre alle notizie mediatiche per venire a vedere di persona, va elogiata, stimolata e incoraggiata perche’ solo dopo aver visto, gli occhi sanno e quindi conoscono.

In un periodo in cui il diverso sembra cosi pericoloso e vogliamo alienarlo, in un periodo di leggi incomprensibili come l’ultima varata dall’attuale governo, vi invito a venire per chiedere alle persone davvero cosa pensano perche’ i governi rappresentano le maggioranze ma non la totalita’. Per questo ieri a Tel Aviv si sono radunate piu’ di centomila persone per protestare contro l’attuale linea politica del paese.

E’ questa Israele che vi invito a venire a vedere, un paese in continua contraddizione con se stesso, un paese fatto di innumerevoli volti, opinioni e punt di vista. Un paese fatto di gente che non si stanca mai di combattere, di andare avanti e di godersi la vita. Ebbene si, in Israele ci si gode la vita, ve lo assicuro!

Ho smesso di ascoltare questo rumore! E’ servito pero’ ascoltarlo da una diversa angolazione! Vi aspetto a settembre!

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