Il deserto di Giudea è l’ambientazione perfetta per la vita monastica. Sospeso a metà tra le acque salate del mar Morto e le montagne di Giudea offre ambienti di una bellezza mozzafiato che vi faranno innamorare del silenzio del deserto.
Gole tra le rocce che una volta rappresentavano le principali vie di comunicazione, verde inaspettato e monasteri nascosti ancora abitati oggi. Alcuni monasteri sono visitabili, con orari molto ridotti. Anche se non sarà possibile entrare, non rimarrete delusi dal panorama.
HERODIUM, uno dei parchi nazionali a mio parere più affascinanti. Uno dei tanti esempi del genio erodiano.
GERICO può rappresentare un punto di sosta per il pranzo e la visita dei rinnovati mosaici presso il Palazzo Yisham.
Il sito del battesimo di Gesu QASR EL YAHUD lungo le rive del fiume Giordano è uno spunto per interpretare questo luogo come rinascita religiosa per ebrei e cristiani. Non lontano da qui trovate il monastero greco ortodosso di DIR HAJLA solitamente accessibile senza problemi.
Il sito archeologico di QUMRAN dove sono stati ritrovati i rotoli del mar Morto, in esposizione al museo di Gerusalemme.
La fortezza erodiana di MASADA con la sua storia affascinante che intreccia la grandezza dell’impero romano all’orgoglio del popolo ebraico.
Un tuffo nelle acque salate del mar Morto che offre, tra l’altro, molte attività alla scoperta del suo fragile ecosistema. Per queste ultime è necessario rivolgervi ad una guida.
Nel deserto si possono organizzare trekking, visite a monasteri remoti. Per questo forse è meglio rivolgersi ad una guida che conosca il territorio.
Inutile dirvi che che sconsiglio il deserto nei mesi caldi.
Nel caso in cui siate con la vostra auto a noleggio sconsiglio di lasciare in macchina oggetti di valore in vista!
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