Ho impiegato 10 anni per raggiungere Ramallah.
Non e’ un problema di distanza geografica o sicurezza o cittadinanza. E’ un problema di come a volte ti fanno apparire irragiungibile quello che hai a portata di mano. Per raggiungere Ramallah da Tel Aviv occorre poco piu’ di un’ora, un posto di blocco per il passaggio in Palestina ed e’ fatta. Il primo impatto con Kalandia, villaggio palestinese che si trova in Cisgiordania tra Gerusalemme e Ramallah, sede di un campo profughi sorto nel 1949, potrebbe essere a tratti inaspettato e contrastante. Poi pero’ comprendi che al di la del muro la vita si svolge allo stesso modo, semplicemente scompare l’ebraico e compare l’arabo. Certo cambia l’architettura, l’ordine, la manutenzione stradale, ma si sa: paese che vai, usanza che trovi!
E poi eccola, Ramallah, etimologicamente Monte di Dio, quella citta’ che hai sempre immaginato, che non hai mai identificato con nessuna figura si sviluppa sulle montagne di Giudea, ad una altitudine maggiore rispetto a Gerusalemme. Ramallah, la capitale de facto della Palestina e’ chiamata la Parigi della Palestina da coloro che vengono qui a trascorrere le loro serata tra un drink e un concerto.
Una citta’ viva, dinamica, giovane, turisti internazionali, ottimo livello di inglese. Locali, bars, bevande alcoliche e non...ragazze che chiacchierano nei bar, coppie che bevono insieme, studenti, artisti, lavoratori, tassisti, insomma una citta’ con tutte le sue caratteristiche. Una citta’ che vive, sogna, guarda oltre.
La tomba di Arafat, la sede del governo palestinese il cosidetto Muqatta, il museo nazionale che racconta la storia della Palestina. I negozi in strada, il traffico, i taxi collettivi, le targhe bianche e verdi, i panifici. Tutto questo e’ Ramallah!
C’e’ chi la ama e chi la odia, proprio come Tel Aviv! Io penso di doverci tornare per comprenderla meglio. Mi sono lasciata dietro un senso di incompiuto, non finito, non realizzato interamente. Questo ha probabilmente causato il mio ritardo nello scrivere l’articolo.
Ramallah puo’ essere visitata di sabato, troverete tutto aperto. La raggiungete da Gerusalemme in autobus Bianco e verde la cui stazione si trova tra la Porta di Erode e la Porta di Damasco oppure con un taxi privato che vi potrebbe eventualmente aspettare e a quel punto dovrete contrattare il prezzo. Considerate che una sola tratta costa intorno ai 130 shequel.
Buona scoperta!
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