In questa sezione sono raccolte le prime informazioni da conoscere sulla destinazione che avete scelto.
DOCUMENTI NECESSARI PER ENTRARE IN ISRAELE
E’ necessario il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua. Non è necessario il visto di ingresso per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni.
Il timbro di Paesi con i quali Israele non ha rapporti diplomatici sul vostro passaporto, non è un requisito per negarvi l’accesso. Potrebbe comportare però un controllo più attento alla frontiera.
Per ulteriori informazioni consultate il sito della farnesina: https://www.viaggiaresicuri.it/home
INTERROGATORIO IN AEROPORTO
Sia in ingresso sia in uscita dal paese, i turisti saranno sottoposti ad una serie di domande per questioni di sicurezza interna. Dopotutto si tratta di un paese poco simpatico a molti. Conosco benissimo le procedure, so che a volte coloro che svolgono l’interrogatorio possono essere poco cortesi, alcune domande saranno strettamente personali. Mettete da parte la privacy e il politicamente corretto, pensate che si tratta solo ed esclusivamente di sicurezza, che loro stanno svolgendo il proprio lavoro e che bisogna dire soltanto la verità. Tanto non vi terranno li in eterno. Molto spesso capiterà che non vi guardino nemmeno in faccia, ed eviterete tutti i fastidi qui descritti. E’ normale prassi, si chiama sicurezza e in Israele è necessaria.
IN ISRAELE APPONGONO IL TIMBRO IN ENTRATA?
No nessun timbro verrà apposto sul vostro passaporto. I turisti otterranno un foglietto di colore blu con tutti i dati necessari ad attestare che trattasi di turisti. Tale foglietto vi verrà richiesto negli alberghi e per eventuale noleggio auto.
CI SONO PROBLEMI DI SICUREZZA?
Direi di no. E lo dico con cognizione di causa. Allo stesso momento non voglio convincere nessuno quindi siete solo voi a poter decidere di venire in un paese che ahimè viene nominato solo in momenti negativi. Non è una novità che la tragedia faccia più ascolti di una buona notizia. Allo stesso momento, e non per scoraggiarvi, vi dico anche che si tratta di un paese estremamente dinamico dove è difficile fare programmi a breve e a lungo termine. Prenotate e siate ottimisti.
DEVO STIPULARE UN’ASSICURAZIONE SANITARIA?
E’ fortemente consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria che è comunque diventata obbligatoria nell’era post-covid. Israele non è un paese europeo, ha delle ottime strutture ospedaliere ma senza assicurazione diventa tutto molto più caro e non avrete alcun rimborso in cambio. Inoltre le medicine hanno bisogno al 99% delle prescrizione medica pertanto, se doveste avere bisogno di un dottore, lo stesso sarebbe a pagamento e non godreste di alcun rimborso. Le assicurazioni non costano molto e vi permettono di viaggiare tranquilli. Le assicurazioni mediche possono essere stipulate fino a poche ore prima del vostro volo.
FARMACIE
Oltre alle classiche farmacie, ormai in diminuzione, esiste la catena chiamata SUPER PHARM con scritta blu e rossa. I numerosi punti vendita sono aperti praticamente tutto il giorno, alcuni per 24h e alcuni anche di sabato. Oltre ai medicinali qui trovate di tutto (l’omonimo italiano di Acqua e Sapone). Se dovete fare la fila per i medicinali munitevi di numero dalla macchinetta che trovate all’ingresso. Se non la vedete, chiedete e sarete aiutati.
DOBBIAMO TEMERE FURTI O SCIPPI?
Le città sono sicure a qualsiasi ora. Si gira tranquillamente a piedi. Tel Aviv è rinomata per la sua vita notturna. Certamente non lascerete un laptop, una macchina fotografica o oggetti simili in bella vista sul sedile posteriore di un’auto cosi come sconsiglio di parcheggiare una macchina carica di bagagli in un luogo isolato nel deserto. Sicura si, anche molto direi, ma sempre con i dovuti accorgimenti.
COME BISOGNA VESTIRSI?
Argomento abbastanza articolato per via della diversità delle aree geografiche. A grandi linee possiamo dire che a Tel Aviv c’è completa libertà. Nel deserto, sulle alture del Golan e lungo la costa vale la stessa regola.
Bisogna prestare attenzione alla città vecchia di Gerusalemme, lungo le rive del lago Tiberiade che ospita diversi santuari, Nazareth e a Betlemme per via dei luoghi sacri e una popolazione più osservante. In queste zone, sacre e più tradizionali, alle donne raccomando gonne o pantaloni lunghi, tshirt con uno scialle in borsa (evitando maglie scollate, canotte e pancia scoperta) e a gli uomini bermuda almeno fino al ginocchio e t-shirt. Sappiate che in alcuni luoghi cristiani e nella Tomba di Cristo al Santo Sepolcro potrebbero negare l’ingresso agli uomini in pantaloncini.
VALUTA, CARTE DI CREDITO, CAMBI E PAGAMENTI
La moneta israeliana si chiama Shequel. Non cambiare i soldi in Italia perché paghereste tantissime commissioni. Io consiglio vivamente di non fare affidamento solo sulle carte perché a volte i circuiti bancari non sono compatibili. Portate con voi anche del contante in euro che consiglio di cambiare in parte in AEROPORTO e in parte nelle varie città. Euro e dollari non sono accettati generalmente (ad eccezione della città vecchia con un cambio sempre sfavorevole al turista). Tanto vale avere qualche spiccio in tasca per una bottiglietta di acqua o un taxi che non avete prenotatao con l'applicazione. I cambi si trovano in diversi posti e non richiedono commissione. Alcuni potrebbero richiedere una somma minima da cambiare per non applicare la commissione. Diffusissimo l’uso delle carte di credito accettate ovunque per una spesa minima pari a pochi euro (circa 6).
MANCE
Sono obbligatori, il servizio non è mai incluso e anche se non è all’altezza della situazione, la mancia va lasciata lo stesso. Ve lo diranno gli stessi camerieri. Quanto lasciare? Nel 2022 si parte dal 12%. Se fate fare ai camerieri caricano direttamente il 15%. Potete specificare voi, al momento del pagamento, quale percentuale aggiungere.
QUALI LINGUE SI PARLANO?
In Israele si parla: ebraico, arabo e l’inglese è largamente diffuso. I cartelli stradali sono disponibili nelle tre lingue. All’interno delle città troverete anche cartelli non tradotti (specialmente quelli per i parcheggi privati) ma sono sicura che riuscirete a capire di cosa si tratta.
PRESE ELETTRICHE
Le prese elettriche dei caricatori dei cellulari (con due denti) sono compatibili con le prese elettriche in Israele. Detto questo, tutte le prese che in Italia hanno il tridente, non riuscirete ad infilarle.
FUSO ORARIO
In Israele il fuso orario è di 1 ora avanti rispetto all’Italia.
COME E IL CLIMA?
Israele si trova in Medio Oriente, per metà è un paese desertico per cui ci sono sicuramente dei mesi in cui il caldo poco si accompagna con le escursioni giornaliere. Il sole in Israele è molto più forte rispetto all’Italia. Ricordate di mettere sempre in valigia un cappello e la protezione solare. I mesi estivi di luglio e agosto sono davvero molto caldi e sulla costa l’umidità si fa sentire. Non dite che non lo avevo detto!
Il turismo in Israele va bene tutto l’anno, troverete sicuramente un clima più mite dell’Italia. Se volete proprio sapere quale sia il periodo, ve lo svelo in segreto, da metà marzo a inizio giugno e da fine settembre a fine novembre. Leggi anche la sezione METEO.
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